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  1. Journals

XXIX - Scontri in famiglia

Sessione
2020-03-15

Sessione online con Discord/DungeonFog in condivisione schermo

Il party decide di perlustrare l'edificio che Kahiri Shah gli aveva indicato come possibile abitazione di Damlius Britari. Durante il giorno non succede nulla, così decidono di rimanere anche durante la notte. Una guardia li nota e manda 4 altre guardie a controllare. Nel momento che il portone della casa si apre, il gruppo irrompe nell'abitazione ed uccide un paio di soldati.

Arriva Damlius Britari, seguito dai suoi due servitori muti. Cerca di discutere con il gruppo, ma Mirìel scaglia una freccia puntando al diamante centrale della collana di Damlius Britari, colpendo con precisione e distruggendo la pietra. L'illusione fornita dalla collana svanisce, rivelando Aurimas sotto le mentite spoglie di Damlius Britari, insieme ai suoi due giganti del fuoco (i servitori muti).

Il Tiefling chiede immediatamente il mandante di tale oltraggio e Dundabar risponde: "Mindaugas", al che Aurimas risponde con: "Cosa c'entra mio figlio con questa storia?". Il gruppo è stupito da questa rivelazione e chiede spiegazioni. Il Patrizio spiega che i Nanopound a Sundabar, con le loro leggi razziste contro le razze dell'Underdark (Drow e Duergar in primis), hanno messo in moto la macchina militare dei Drow, che vogliono muovere guerra ad Abeir-Toril. Quando Dera, la compagna di avventure di Ranadrin (l'Ambasciatore), Aurimas (il Patrizio) e Nuriel (il Giudice) viene uccisa dai Nanopound, i 3 decidono di fondare Il Triumvirato e fermare l'impero di Salvinar. Stringono un patto con i Drow per evitare la guerra ed iniziano le loro macchinazioni per prendere abbastanza potere da sovrastare Sundabar

Dundabar fa capire al Tiefling che Ranadrin è stato ucciso da loro a Nashkel.

Il patrizio chiede poi di Mindaugas, chiedendo di rivederlo. Il gruppo gli dice che l'anima di Mindaugas è imprigionata, ma che loro stanno tenendo il suo corpo al sicuro. Allora Aurimas gli chiede di riportargli il figlio sano e salvo e che in cambio accetterebbe che loro si unissero a Il Triumvirato.

Il gruppo non accetta, anche spinto da Adènathor che non ne vuole sapere di unirsi con un uomo palesemente malvagio, così lo scontro inizia. I due giganti di fuoco sono avversari estremamente temibili e sono con qualche colpo fortunato il gruppo riesce a ferire Aurimas, che decide di fuggire. Mirìel si lancia all'inseguimento, ma viene seguita a sua volta da uno dei due giganti, che la fa desistere dalla caccia al Tiefling
Aurimas riesce così a fuggire, ma almeno uno dei due giganti (il dreadnaught) è morto.