Mindaugas & the Bifolks si svegliano per la tosse. La Iumenta Pox contratta nel combattimento con gli zombie nelle Cripte sta avendo effetto. Prima che possa fare danni reali però Adènathor li cura.
Adènathor accompagna il gruppo nel Tempio di Amaunator, per cercare una risposta alla sua visione e capire cosa fare con Nàr. Li le Gialle Sorelle accolgono gli eroi con grandi onori, riconoscendo in loro i salvatori della loro sorella. Sono cordiali con tutti tranne che con Nàr, di cui sono spaventate. Mirìel racconta alle Gialle Sorelle che Nàr è affetto dalla maledizione della licantropia e che lo hanno visto trasformarsi in orso mannaro.
Adènathor chiede a Nàr di pregare con lui e durante il raccoglimento riceve una visione.
Adènathor, la tua mano penetra il corpo di Nàr e strappa via la bestia che c'è in lui.
Nàr è ancora convinto di poter controllare questo potere e si rifiuta di essere curato, però stringe un patto con Adènathor: se non riuscirà a controllare la bestia dopo l'addestramento dei saggi del nord, permetterà all'Aasimar di curarlo.
Il resto della giornata (17 Uktar 1491) scorre veloce, Sacnar fa acquisti con le sue gemme (attirando un po' di attenzione a causa della sbadataggine nel nasconderle).
Il 18 Uktar il gruppo si prepara per la missione Duli a Dugana in cerca di volontari, andando a Dugana per controllare la zona dell'incontro e chiedendo in giro.
Mirìel trova un ragazzino Drow, nascosto in un vicolo, il suo nome è Divolg.
Adènathor, Nàr e Sacnar mettono su una scenetta per fingersi uomini de Il Triumvirato, ma non riescono ad abbindolare nessuno.
Si fa sera e nella piazza di Dugana arriva un carro pieno di viveri, governato dal nano Duli, seguito dal mago Noire ed alcune guardie. Nàr, Sacnar ed Adènathor si nascondono malamente tra la folla, mentre Mirìel rimane appostata sui tetti. Dundabar rimane indietro, tra le casse. Quando Duli fa formare una fila per scegliere gli uomini per la missione, il gruppo vede Vacrom nella folla. L'uomo di Nashkel si avvicina a Duli ed i due si spostano dall'altra parte del carro. Per cercare di sentire, Nàr, Sacnar ed Adènathor si avvicinano e vengono interrogati da Noire. Il mago è molto sospettoso del trio, vedendo che sotto le vesti povere indossano armature pregiate, allora i tre fanno i loro nomi, sperando di essere riconosciuti come alleati. Vacrom li sente ed allerta Duli che i nemici de Il Triumvirato lo hanno trovato. Il nano impugna le redini del carro e aizza i cavalli per una precipitosa fuga.
La battaglia ha inizio. Mirìel, fulminea, scende dai tetti ed attacca i cavalli che trainano il carro di Duli, le guardie de Il Triumvirato attaccano il gruppo, Vacrom si nasconde in un palazzo e fa perdere le sue tracce.
Nàr salta sul carro e combatte con Duli, quando Dundabar crea un'esplosione proprio sotto di loro, sbalzandoli in aria e facendoli finire a terra. Nàr ha la meglio sull'emissario di Aurimas (il Patrizio), decide di non ucciderlo ma solo di stordirlo.
Nella piazza il sangue scorre, si lotta anche nelle case circostanti. Il mago Noire fugge in una delle catapecchie, ma Mirìel lo segue. Dundabar usa il suo Anello del Bombardamento Lunare per colpire l'edificio. Nel frattempo Mirìel viene intrappolata in una sacca interdimensionale da Noire. Un pezzo di Luna si schianta nella piazza con un boato assordante, il mago è fatto a pezzi ed il corpo di Mirìel viene liberato dalla sacca.
Un polverone bianco oscura la vista di tutti, non si vede ad un palmo dal naso, nell'eco dello schianto si erge un nuovo rumore, un ruggito di pura rabbia animalesca...